Come sfiatare i termosifoni e gli scaldasalviette

introduzione

Quando l’autunno fa capolino e le temperature scendono, è il momento di dedicarsi a una pratica essenziale: il controllo dei termosifoni e degli scaldasalviette. Proprio come qualsiasi strumento, sia esso meccanico o tecnologico, anche gli impianti di riscaldamento di casa richiedono una manutenzione regolare. Questo semplice gesto preventivo può evitare spiacevoli inconvenienti che potrebbero tradursi in costi significativi.

Prima di mettere in funzione i termosifoni, soprattutto dopo un periodo di inattività, è fondamentale eliminare l’aria accumulata all’interno. In poche parole, occorre sfiatare i termosifoni e gli scaldasalviette.

Nel corso di questo articolo, esploreremo insieme il processo di sfiato in modo dettagliato, garantendo che tu possa affrontare questa operazione con sicurezza e competenza. Ma prima di entrare nei dettagli pratici, è importante capire a fondo il problema e i motivi alla base della formazione di bolle d’aria.

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Sfiatare termosifoni e scaldasalviette

 

Formazione di bolle d’aria nei termosifoni scaldasalviette

Come accennato all’inizio dell’articolo, un impianto casalingo di riscaldamento, generalmente composto da una caldaia a gas (o da un altro dispositivo similare) e da caloriferi interni alla casa, ovvero i termosifoni ed i termoarredi, necessita di manutenzione.

Con cadenza annuale, l’impianto richiede una revisione effettuata da un professionista abilitato, che si assicura che la caldaia sia a norma di legge, secondo una serie di parametri legati ai consumi ed alle emissioni.

Questo controllo annuale consente di prevenire eventuali guasti gravi, che possono compromettere il corretto funzionamento dell’impianto.

Uno dei problemi più comuni è, infatti, la formazione di bolle d’aria all’interno dei termosifoni. Quindi radiatori o scaldasalviette. Che creano diversi disagi.

La presenza di bolle d’aria è facile da identificare. Provocano infatti un chiaro rumore all’interno delle tubazioni. Ma soprattutto impediscono che lo scaldasalviette o il radiatore si riscaldino correttamente, in modo completo e uniforme.

Ovviamente, se non vengono riscaldati adeguatamente, non cedono calore agli ambienti. Finendo per consumare metano (o GPL) senza ottenere l’effetto desiderato.

Cosa sono le bolle d’aria che si formano all’interno dei caloriferi

Anche se comunemente vengono definite bolle d’aria, in realtà si tratta di una miscela di gas, nello specifico aria, anidride carbonica, idrogeno, azoto, ossigeno, metano, micro bollicine di vapore.

Questa miscela, disperdendosi all’interno dell’acqua contenuta nei caloriferi, crea le bolle d’aria.

Come si formano le bolle d’aria

La formazione di quelle che chiamiamo bolle d’arie all’interno dei termosifoni e degli scaldasalviette, è frutto di diversi fattori, che ti indichiamo di seguito.

Gas all’interno dell’acqua

La prima causa della formazione di bolle d’aria è da ricondurre alla presenza di gas nell’acqua dei termosifoni. Che, a seguito del riscaldamento, si dissolvono e si separano. Formazione di sacche gassose nella parte superiore dei radiatori. Avente un peso specifico inferiore a quello dell’acqua.

Questo fenomeno è transitorio, solitamente si risolve in breve tempo. E spesso avviene in seguito ad uno svuotamento totale o parziale dell’impianto. Una procedura che sconsigliamo se non assolutamente necessaria.

Presenza di materiali organici

La seconda ragione alla base della formazione delle bolle d’aria è la presenza, all’interno dell’impianto, di elementi organici, come la canapa ad esempio, utilizzata nell’idraulica.

Questi elementi organici, decomponendosi, sviluppano gas metano che si va a posizionare nella parte superiore dei termosifoni e degli scaldasalviette.

Anche in questo caso, il problema è transitorio e di rapida risoluzione .

 

Sfiatare termosifoni

 

Sviluppo consistente di gas

Come sai, in ogni luogo la qualità e la composizione dell’acqua varia, spesso in modo sensibile, risultando più aggressiva.
Durante il suo percorso, l’acqua assorbe anidride carbonica, sostanze minerali ed elementi tossici, a causa dell’inquinamento causato dall’uomo.

Quando in un impianto di riscaldamento viene immessa acqua con composizione particolarmente aggressiva. Si crea una reazione chimica ed elettrochimica che corrode il metallo. E producendo una notevole quantità di gas, come l’idrogeno.

In questo caso, purtroppo, il processo non è transitorio. E non si risolve in breve tempo. E può causare enormi problemi al sistema.

A questo proposito è importante sottolineare che i sistemi dovranno essere conformi alla normativa UNI-CTI 8065. Che prevede il trattamento dell’acqua utilizzata per riempire gli impianti, cosa che avviene raramente.

Consigliamo caldamente di farlo, almeno in caso di presenza di un’acqua particolarmente aggressiva.

Perché sfiatare i termosifoni e gli scaldasalviette

Dopo aver analizzato le cause alla base della formazione delle bolle d’aria, è importante spiegarti anche perché è importante sfiatare i termosifoni e gli scaldasalviette presenti in casa.

La ragione principale è quella, se vogliamo, più venale, ma che probabilmente stimola maggiormente i consumatori: il risparmio economico.

Infatti, sfiatando i caloriferi si rende più efficace il loro funzionamento, riscaldando meglio gli ambienti e risparmiando, così, soldi sulla bolletta del gas.

Se i caloriferi sono puliti, consumano meno energia e riscaldano di più.

Quando e quanto spesso effettuare la pulizia dei caloriferi

Il momento migliore per pulire e sfiatare i termosifoni e gli scaldasalviette è prima dell’inizio della stagione invernale, quando le temperature si abbassano e ci si appresta a utilizzare i riscaldamenti in casa.

Anticipando di qualche settimana l’arrivo del freddo, avrai il tempo utile per predisporre una manutenzione più approfondita laddove risultasse essenziale.

Salvo rari casi, è sufficiente procedere alla pulizia dei caloriferi una volta all’anno.

Laddove tu avvertissi un cattivo funzionamento dei termosifoni o degli scaldasalviette – ad esempio, non si scaldano uniformemente – puoi sfiatarli una seconda volta.

Sfiatare

Come sfiatare i caloriferi

Sfiatare termosifoni e scaldasalviette è una procedura relativamente semplice, che non richiede l’intervento di un professionista della termoidraulica.

Ecco un elenco di azioni da svolgere, per una c orretta pulizia dei caloriferi:

  1. Munirsi di un recipiente nel quale raccogliere l’acqua che uscirà insieme al gas, per evitare di bagnare pareti e pavimenti;
  2. Assicurarsi che la caldaia sia spenta ;
  3. Sul pannello frontale della caldaia, si trova il manometro che indica la pressione dell’impianto. Nella parte bassa, è presente un rubinetto o una leva. Aprite questo rubinetto – o azionate la leva – fino a posizionare la lancetta su massimo i 2,5 Bar;
  4. Ora, puoi raggiungere il termosifone o lo scaldasalvietta da sfiatare, se possibile iniziando da quello posizionato nel punto più lontano dalla caldaia. Apri lentamente lo sfiatino – un piccolo rubinetto posizionato sulla parte esterna del termosifone, oppure nella parte alta dello scaldasalviette – e fai uscire l’acqua fin
    quando il getto diventa costante;
  5. Ripeti l’operazione su tutti i termosifoni e scaldasalviette ;
  6. Ora devi chiudere il rubinetto della caldaia aperto all’inizio della procedura , e utilizzando la valvola di sfiato di uno dei caloriferi far scendere la pressione a 1 BAR ;
  7. Infine, riaccendi la caldaia e aziona i termosifoni, per verificare che si riscaldino in modo efficace.

Conclusion

Gestire la pressione della caldaia è una responsabilità cruciale e delicata. Assicurati sempre che la pressione non scenda al di sotto di 1 BAR, altrimenti potrebbero sorgere problemi nella fornitura di acqua calda sanitaria.

Il consiglio d’oro è mantenere la pressione tra 1 e 2 BAR, evitando estremi sia superiori che inferiori.

Se i tuoi termosifoni e scaldasalviette, che per queste tre valide ragioni dovresti seriamente considerare di installare, non stanno riscaldando in modo uniforme, è il momento di contattare un tecnico specializzato. Un esperto potrà identificare la natura del problema e fornirti la soluzione adeguata.

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