Ma quindi come funziona un condizionatore?

Ci sono oggetti tecnologici di uso quotidiano che oramai diamo per scontati. Non solo l’automobile, la lavatrice, il forno. Ad essere sempre più indispensabile, soprattutto in certi momenti dell’anno, è il climatizzatore.

Un apparecchio apparentemente semplice nella sua funzione che può rinfrescarti quando hai caldo e può riscaldarti quando le temperature sono più rigide (solo se il condizionatore è dotato di una pompa di calore).

Ma a dispetto dell’essenzialità del compito svolto, la tecnologia che si nasconde dietro ai condizionatori è molto più complessa di quanto si pensi. Comprenderla ti aiuterà anche a far fronte a dei problemi, capire dei malfunzionamenti, scegliere un modello anziché un altro.

Tempo fa abbiamo provato a spiegarti come effettuare la pulizia di un condizionatore. Stavolta però andiamo oltre e avrai capito bene che se ti trovi qui è perché pochi secondi fa ti stavi domandando: ma come funziona un condizionatore? 

Funzionamento Condizionatore: tutto accade grazie alla termodinamica

Innanzitutto dobbiamo dire che un normale condizionatore funziona grazie allo sfruttamento delle leggi della termodinamica applicate all’utilizzo di un particolare tipo di gas dalle specifiche caratteristiche. Il più utilizzato in questo momento storico, perché capace di garantire un grande risparmio dal punto di vista energetico, è il gas R32 (anche di questo avevamo già parlato, illustrandotene le caratteristiche.

Il meccanismo di funzionamento di un climatizzatore consiste in un costante processo di innalzamento e abbassamento della temperatura di questo gas, tramite un sistema di compressione e decompressione che ora proveremo ad illustrarti.

Innanzitutto, per capire come funzioni un climatizzatore, non ci si può esimere da una descrizione generica del prodotto.

Un condizionatore è composto da due macchine:

  •  Una esterna, che è essenzialmente il motore da cui parte il processo e che si installa all’esterno dell’abitazione.
  • Una interna, chiamata comunemente “split“, che è la parte che finalizza il processo, immettendo aria fredda (o calda) all’interno dello spazio in cui è installato. La macchina interna può essere applicata al muro, esssere portatile, o canalizzata (anche di questa tipologia abbiamo già parlato).

Cosa accade quando accendi il condizionatore

Quando avvii il condizionatore, le due macchine, quella esterna e quella interna, iniziano a funzionare in maniera simultanea, avviando un circuito idraulico composto da tubi di rame, all’interno dei quali scorre appunto la miscela, ovvero il gas, che svolge il fondamentale ruolo di termovettore.

Il primo step del funzionamento di un condizionatore avviene nell’unità esterna, all’interna della quale c’è un compressore. Il gas viene spinto dal motore nel compressore, dove tramite un processo di decompressione rilascerà calore, raffreddandosi e tornando allo stato liquido.

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funzionamento condizionatore

La sostanza liquida entra quindi in azione invadendo i tubi in rame e arrivando allo split. Il gas tornerà allo stato aeriforme solo dopo il passaggio nell’evaporatore, ultima fase del processo.

La macchina interna, infatti, a questo punto aspira dall’ambiente aria calda che, attraversando il corpo dello split raffreddato, e grazie ad una ventola, viene espulsa fuori alla temperatura che tu hai scelto con il telecomando.

Una volta che il gas avrà percorso tutto l’evaporatore, tornerà nel compressore e il ciclo ripartirà.

Un condizionatore rinfresca e riscalda allo stesso modo?

Ti starai chiedendo, a questo punto, se il processo sia identico quando il condizionatore produce aria calda, anziché fredda.

Innanzitutto, perché questo accada c’è bisogno tu abbia in dotazione un condizionatore con pompa di calore, dunque adibito al periodo invernale.

Quanto alla tua domanda, la risposta è “nì”. Nella modalità invernale, ovvero se anziché rinfrescare l’ambiente vuoi riscaldarlo, il ciclo è esattamente identico, ma invertito.

Mentre in estate il liquido viene decompresso per raffreddarsi bruscamente e sottrarre calore all’ambiente interno, in inverno il gas viene compresso per raggiungere temperature elevate e, giungendo all’interno, condensa cedendo calore all’ambiente e quindi riscaldandolo.

Conclusioni

A margine di questa lettura non sarai certamente in grado di fabbricare con le tue mani un condizionatore, ma speriamo che i nostri consigli e suggerimenti siano stati utili a darti un quadro di massima di cosa accada all’interno di una macchina che si dimostra sempre più vitale per le nostre giornate.

Se hai altre domande o curiosità, così come segnalazioni, non esitare a contattarci, tramite telefono o il nostro servizio di chat live.

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