Quanto spesso bisogna pulire il filtro del condizionatore

L’estate è arrivata, e il caldo che inizia a farsi sentire, la necessità di attivare il condizionatore è molto elevata, in particolare in alcune ore del giorno in cui la temperatura raggiunge temperature torride.

Se sei alla ricerca di un climatizzatore nuovo, ma non sai come orientarti nella scelta, ti consigliamo di consultare la nostra guida all’acquisto, all’interno della quale ti forniamo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Se, invece, ne possiedi già uno, allora, prima di metterlo nuovamente in funzione dopo un periodo lungo di inattività – fatta eccezione per i modelli caldo/freddo – devi procedere alla pulizia del filtro del condizionatore.

Vediamo insieme perché è così importante effettuare questa pulizia, e come procedere in modo semplice e autonomo.

Pulizia filtro condizionatore: perché è così importante?

Un filtro, come ci ricorda la scheda presente su Wikipedia, non è altro che uno strumento atto a “purificare/selezionare una materia/fonte d’origine/ingresso, in modo da avere un prodotto/risposta utile all’utente in modo diretto o in modo indiretto”.

Detto in parole povere, un filtro impedisce ad alcuni elementi di attraversarlo, un po’ accade banalmente con i filtri del tè o del caffè.

Nel caso di un condizionatore, invece, il filtro ha una funzione fondamentale per proteggere non solo il dispositivo in sé, ma la nostra salute, impedendo alla polvere, allo smog, ai pollini e altre impurità di finire nell’aria che respiriamo.

Però, un filtro, con il tempo, e dopo svariati utilizzi, tende ad accumulare molte sostanze al suo interno, finendo col compromettere il corretto funzionamento del condizionatore.
Per questo motivo, è necessario effettuare la pulizia del filtro del condizionatore, in modo da non danneggiarlo e da immettere aria fresca pulita all’interno della stanza.

Quando effettuare la pulizia del filtro del condizionatore?

Il condizionatore utilizzato per rinfrescare gli ambienti viene messo in funzione durante i mesi dell’estate, di solito a partire dalla fine di maggio/inizio giugno fino a settembre inoltrato, ovviamente in relazione alle temperature del luogo.

Per questa ragione, si consiglia di effettuare la pulizia del filtro del condizionatore in due momenti:

prima che giunga il caldo, quindi prima del suo primo utilizzo;
dopo un lungo periodo di inattività.

Ricordiamo, di nuovo, che tutto questo vale per i condizionatori che generano aria fredda, e non per i modelli caldo/freddo, utilizzati quasi tutto l’anno. In questo caso, si consiglia una pulizia periodica con una cadenza trimestrale.

Ora, bando alle ciance, e vediamo come si pulisce il filtro del condizionatore.

Come pulire il filtro del condizionatore

Pulire il filtro del condizionatore è una procedura abbastanza semplice, rientrante nella categoria degli interventi di manutenzione ordinaria, da svolgere in autonomia senza l’intervento di un tecnico.

Per procedere alla pulizia è necessario, prima di tutto, rimuovere i filtri, che si trovano, di norma, sotto la scocca del condizionatore.

Se controlli con attenzione, potrai notare nella parte frontale uno sportello che, aprendolo, ti consentirà di raggiungere il filtro.

Una volta estratto il filtro, non ti resta altro che lavarlo sotto acqua corrente, utilizzando un sapone neutro, non aggressivo.

A questo punto, dovrai farli asciugare con cura, per poi riporli all’interno dello spazio apposito.

Fai molta attenzione a non posizionare il filtro nell’alloggiamento prima che sia completamente asciutto, perché l’umidità finirebbe col far attaccare la polvere, danneggiando il condizionatore e rovinando l’aria nella stanza.

Per questa ragione, ti consigliamo di metterli ad asciugare al sole, avendo però cura di non lasciarli più del tempo necessario onde evitare che accumulino polvere, terreno o altre impurità.

Quello che ti abbiamo illustrato qui è un intervento di manutenzione ordinaria, come accennato prima, esistono poi altre tecniche più complesse da far effettuare a personale specializzato.

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