introduzione
Manutenzione stufa a legna, Scegliere una stufa a legna è un’opzione conveniente e gestibile, ma richiede comunque cure adeguate per garantire la massima efficienza e durata nel tempo. In questa guida approfondita sulla pulizia della stufa a legna, esploreremo i passaggi necessari per mantenerla al meglio.
Come abbiamo evidenziato nel nostro articolo precedente sulla pulizia della stufa a pellet, una manutenzione regolare si traduce in benefici tangibili, come maggiore efficienza, risparmio energetico e una riduzione significativa delle necessità di interventi tecnici specializzati.
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Stufa a legna: pratica, economica e bella
La stufa a legna non è una semplice stufa, un elettrodomestico finalizzato al riscaldamento degli ambienti di una casa, è molto più di questo.
E’ il mix perfetto di praticità, economicità e design, grazie al costo contenuto – sia della stufa che del combustibile, quindi la legna – alla facilità di utilizzo ed al gusto estetico dal sapore antico, che non si può negare.
Perché, diciamolo, nulla batte il legno che arde e scoppietta nel fuoco, è quasi magnetico.
Inoltre, è bene ricordare che la stufa a legna è la scelta più eco-sostenibile, un ulteriore punto a suo favore.
Detto questo, vediamo insieme perché e come effettuare la pulizia della stufa a legna in modo semplice ed efficace.
Pulizia stufa a legna: perché è importante
Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, una pulizia della stufa a legna costante e ben svolta consente di raggiungere tre risultati:
- Migliorare la qualità dell’aria che si respira nell’ambiente in cui è presente la stufa a legna;
- Impedire ostruzioni dovute ad un eccesso di cenere, che si tradurrebbero in minore efficienza in termini di potere calorifico, maggiore dispendio energetico e, potenzialmente, danni alle varie componenti coinvolte nella combustione;
- Non intaccare la bellezza estetica della stufa, che risulterebbe molto meno gradevole alla vista se ricoperta di fuliggine.
Un elemento spesso poco considerato è la natura stessa di uno dei materiali utilizzati per la realizzazione delle stufe a legna, la ghisa.
Essendo molto porosa, infatti, tende ad assorbire polvere, cenere e fumi, che vengono poi propagati nell’atmosfera durante la combustione a causa della trasmissione del calore.
Una ragione in più per effettuare una adeguata pulizia della stufa a legna.
Pulizia stufa a legna: di cosa hai bisogno
Per procedere alla pulizia della stufa a legna devi munirti di alcuni utensili, necessari per un risultato soddisfacente.
Quali sono questi utensili? Te lo diciamo subito:
- Un recipiente con abbondante acqua calda (almeno 1 litro)
- Una mascherina per le polveri sottili
- Un paio di guanti resistenti
- Della carta di giornale, preferibilmente quella di periodico
- Un raschietto
- Uno scovolo
- Una spazzola metallica
- Un panno morbido
Molto bene, ora che hai tutto ciò che ti serve, puoi procedere alla pulizia della tua stufa a legna.
Pulizia stufa a legna: parte interna
Quella che ti stiamo per illustrare rientra nella cosiddetta manutenzione ordinaria, quella che puoi effettuare in autonomia senza il ricorso di un tecnico specializzato, di cui avrai invece bisogno per la manutenzione straordinaria, di cui parleremo più avanti.
La manutenzione ordinaria prevede la pulizia della parte interna e di quella esterna della stufa a legna.
Iniziamo con la parte interna.
Come puoi immaginare, la pulizia può essere effettuata solo a stufa spenta da diverse ore, quindi fredda in tutte le sue parti, indossando una mascherina per evitare di inalare polvere e cenere.
Non devi utilizzare prodotti chimici per pulire le superfici interne della stufa a legna, perché per quanto tu possa impegnarti non riuscirai a rimuoverne tutte le tracce, finendo col respirarle in fase di combustione.
Hai bisogno solo di abbondante acqua calda, più che sufficiente per rimuovere, in fin dei conti, della semplice cenere.
Clean Glass with Ash
La griglia, quella su cui viene posizionata la legna da ardere, è normale trovare dei residui della combustione, un po’ come accade con il barbecue.
Puoi adoperare una spazzola metallica, per rimuoverli agevolmente.
Ora non ti resta che pulire a fondo lo sportello dotato di vetro temperato o vetro ceramico, a seconda del modello in tuo possesso, per renderlo di nuovo pulito e brillante.
Se a sporcarlo sono i fumi, la polvere e la cenere, per pulirlo per bene dovrai utilizzare…la cenere.
Sì, può sembrare strano, ma la cenere è molto utile per pulire i vetri. Ma anche l’argenteria, ad esempio: in passato veniva utilizzata anche per lavare i panni.
Strofinatelo sul vetro utilizzando uno straccio o un giornale, quindi pulite con semplice acqua calda. Evitare prodotti corrosivi o spugne abrasive (come quelle che si usano per lavare i piatti, per intenderci) per non rovinare la superficie. Una volta completata la pulizia della parte interna della stufa a legna, puoi concentrarti sulla parte esterna.
Vediamo come.
Pulizia stufa a legna: parte esterna
Anche in questo caso per pulire l’esterno della stufa a legna. Sono sufficienti un panno morbido e pulito e abbondante acqua calda.
Infatti, ad eccezione delle macchie non generate dalla stufa stessa. Tutto quello che dovrai fare è rimuovere lo strato di fuliggine che si deposita sulla superficie, e che tende ad annerirla un po’.
Come puoi immaginare, dovrai tenere conto del materiale con cui è stata realizzata la stufa. O eventualmente alcune parti di esso, per valutare come effettuare correttamente la pulizia.
Ad esempio, se c’è dell’ottone, dovrai lucidarlo con degli appositi prodotti disponibili sul mercato.
Ora non ti resta che pulire i tubi della canna fumaria, operazione che non necessita dell’intervento di un tecnico, che dovrai invece chiamare per la manutenzione, la revisione e la pulizia dell’impianto.
Dopo aver smontato i tubi della canna fumaria, dovrai pulire l’interno aiutandoti con lo scovolino, per rimuovere i residui in eccesso.
Ti consigliamo di effettuare questa procedura almeno un paio di volte all’anno.
Pulizia stufa a legna: manutenzione straordinaria
Mentre la pulizia ordinaria dovrà essere effettuata almeno un paio di volte l’anno. Ma nulla vieta di farlo più spesso: la manutenzione straordinaria è necessaria dove realmente serve.
Ripetiamo che in questo caso ci riferiamo a tutto. Puoi fare a meno dell’intervento esterno di un tecnico specializzato. Non si tratta quindi di revisione dell’impianto o di manutenzione tecnica.
Quello che devi fare è controllare, almeno una volta all’anno, lo stato delle griglie di combustione. E la piastra inferiore, parti che, surriscaldandosi, sono più soggette a corrosione e usura.
Se ti rendi conto che ormai sono molto rovinate, ti consigliamo di procedere alla loro sostituzione.
Un altro elemento da controllare è il deviatore di fumi, da pulire con la spazzola metallica già adoperata per la griglia, onde evitare ostruzioni potenzialmente dannose.
Pulizia stufa a legna: cotto o ghisa
Come puoi immaginare, la manutenzione straordinaria è influenzata anche dal materiale utilizzato per realizzare la stufa a legna.
Ecco qualche consiglio rapido per te per stufe in cotto o in ghisa.
Stufa a legna in cotto
Ti consigliamo di smontarla periodicamente, per evitare il formarsi di depositi di condensa e creosoto – miscuglio di fenoli ed eteri fenolici che si ottiene dalla distillazione tra 200-225 °C del legno di faggio – al suo interno, e di controllare le guarnizioni, sostituendole qualora avessero perso elasticità.
Stufa a legna in ghisa
Devi verificare periodicamente la tenuta del mastice refrattario, il materiale che sigilla le diversi parti dell’impianto.
Infatti quando il mastice asciuga si possono creare delle perdite nella tenuta della stufa. Rendere necessario l’intervento di un tecnico.
Inoltre, pur essendo la ghisa, è un ottimo materiale per la sua resistenza alle alte temperature. Come molti metalli è soggetto alla formazione di ruggine. Cosa assolutamente da evitare utilizzando vernici dedicate.
Conclusioni
La pulizia regolare della tua stufa a legna non solo estende la sua durata, ma ti consente anche di risparmiare denaro evitando costosi interventi di riparazione. Dedica del tempo almeno due volte all’anno per assicurarti che la tua stufa funzioni al massimo delle sue capacità.
Ricorda che è importante pulire il cassetto solo quando è pieno, poiché una piccola quantità di cenere sul fondo del braciere favorisce il corretto funzionamento. Inoltre, la cenere ha molti utilizzi pratici, come fertilizzante, per la pulizia di argenteria e acciaio, e persino per sciogliere la neve in inverno.
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