Pulizia stufa a pellet per una Corretta manutenzione

introduzione

Se hai una Stufa a Pellet e vuoi imparare a effettuare una corretta pulizia ma non sai da dove iniziare, sei nel posto giusto. In questo articolo esploreremo insieme i passaggi chiave per prenderti cura della tua stufa e assicurarti che funzioni al meglio.

L’acquisto di una stufa a pellet per il riscaldamento domestico è una scelta che consigliamo vivamente, come abbiamo spiegato in dettaglio in un nostro precedente articolo. Tuttavia, capiamo che possano sorgere dubbi, e una delle domande più comuni riguarda la pulizia della stufa e la frequenza con cui deve essere effettuata.

È un dubbio comprensibile, soprattutto per chi ha avuto esperienze passate con camini a legna che possono produrre fumi e ceneri in eccesso. Tuttavia, possiamo assicurarti che questo non dovrebbe essere un motivo per riconsiderare l’acquisto di una stufa a pellet.

Nell’articolo seguente, ti guideremo attraverso i passaggi semplici ma efficaci per pulire la tua stufa a pellet. Per ulteriori informazioni e consigli sulle stufe a pellet, visita il sito di Climafast.it – Stufe a Pellet. Per approfondimenti sul riscaldamento domestico, consulta il blog su iltermoratico.it – Blog sulle Stufe a Pellet.

Impara a mantenere la tua stufa a pellet in condizioni ottimali con una pulizia regolare e semplice!

 
 
 

Manutenzione stufa a pellet

Pulizia stufa a pellet: non solo igiene, anche manutenzione

Prima di addentrarci nei consigli pratici, è bene sottolineare l’importanza di pulire la stufa a pellet in modo corretto ed efficace, perché quest’ultima non ha effetti solo sull’igiene della casa. E la salubrità dell’aria all’interno delle stanze.

Infatti, pulire attentamente e periodicamente la stufa a pellet è forse il modo migliore per effettuare un’adeguata manutenzione. Ciò prolunga la vita del dispositivo e previene danni, malfunzionamenti o guasti.

In sostanza si tratta di quella che viene definita manutenzione ordinaria. Di cui potrai occuparti autonomamente senza l’intervento di un tecnico specializzato.

Detto questo, procediamo con la nostra piccola guida alla pulizia della stufa a pellet.

Pulizia stufa a pellet: ordinaria e straordinaria

La pulizia della stufa a pellet è, per certi versi, simile a quella del resto della casa.

Ogni giorno, infatti, ti dedichi alla pulizia dei vari ambienti della casa, magari concentrandoti su quelli più vissuti, ma è nel fine settimana che procedi in modo più approfondito, per non parlare poi di quello che andrai a fare durante le cosiddette “pulizie di primavera”.

Bene, con la stufa a pellet si procede più o meno allo stesso modo, attraverso due step:

  • Pulizia ordinaria;
  • Pulizia straordinaria (o pulizia annuale)

Prima di proseguire nella nostra guida, rispondiamo alla domanda principale: quando bisogna pulire una stufa a pellet?

Per capire se è arrivato o meno il momento di pulire la stufa a pellet bisogna dare uno sguardo alla combustione, per vedere se la stufa produce molti più residui del solito.

Se questo avviene, vuol dire che è arrivato il momento di pulirla e liberarla dalla cenere accumulata.

Andiamo per gradi, e affrontiamo prima la pulizia ordinaria della stufa a pellet.

Pulizia ordinaria della stufa a pellet

Come accennato prima, la pulizia ordinaria della stufa a pellet rientra nella manutenzione ordinaria, e va effettuata periodicamente, meglio se dopo ogni utilizzo.

Per procedere alla pulizia della stufa a pellet, devi dotarti di due strumenti:

  • un bidone aspiracenere;
  • tubo semi-rigido per la pulizia della canna fumaria (kit spazzacamino).

La pulizia ordinaria della stufa a pellet prevede:

  • La pulizia della vaschetta della cenere ogni volta che questa si riempie;
  • La pulizia del braciere tutti i giorni;
  • La pulizia degli scambiatori termici tutte le volte che si utilizza.

Pulizia Manuale

Se la tua stufa a pellet non dispone della funzione di pulizia automatica, devi procedere in modo manuale.

La prima cosa da fare è assicurarsi che la stufa sia spenta e che tutti i componenti siano freddi, dopodiché bisogna liberare la camera di combustione da tutti i residui di cenere generati dalla combustione del pellet.

Se si tratta di una stufa dagli 11 ai 14 kW, si renderà necessario smontare il braciere.

Se, invece, la stufa invece da 8,5 kW, questo passaggio non sarà necessario.

Il modo più pratico e corretto per procedere alla pulizia è attraverso l’impiego del bidone aspiracenere, un elettrodomestico pensato proprio per pulire le stufe a legna o a pellet, con il quale potrai aspirare la cenere senza disperderla nell’ambiente. Puoi consultare alcuni modelli di Aspiratori per Stufe e Camini qui.

Alcuni modelli dispongono di un cassetto estraibile, al cui interno vengono raccolte le ceneri, e sarà più semplice svuotarlo.

E’ importante, inoltre, procedere alla pulizia esterna della stufa a pellet, utilizzando un panno umido, non abrasivo, evitando detergenti aggressivi che possano danneggiare la superficie e la verniciatura.

Infine, ti consigliamo di acquistare solo pellet di buona qualità, chiaro, non umido, perché in questo modo non solo eviterai di produrre fumi nocivi per chi li respira, ma anche meno residui da pulire.

Pulizia straordinaria della stufa a pellet

La pulizia straordinaria della stufa a pellet consiste in alcuni passaggi un po’ più ostici e complessi rispetto a quelli visti fino ad ora, effettivamente molto semplici:

  1. la pulizia della camera degli scambiatori, da effettuare una volta al mese;
  2. la pulizia del condotto della cenere, una volta l\’anno;
  3. la pulizia dei condotti di scarico dei gas e la canna fumaria, da effettuare una volta all’anno.

Vediamo questi tre passaggi nel dettaglio.

stufa a pellet

1. Pulizia del condotto della cenere

Come accennato, va eseguita una volta all\’anno, fa parte delle buone pratiche di manutenzione stagionale della stufa. Questo tipo di pulizia potrebbe risultare piuttosto macchinosa, rispetto a quella ordinaria, potrebbe anche essere opportuno rivolgersi a un tecnico professionista.

In questo modo ci assicuriamo che sia svolta correttamente e non dobbiamo preoccuparcene in prima persona.

Vediamo i passaggi: per eseguire la pulitura dobbiamo accedere al condotto della cenere, per farlo, in alcuni casi bisogna proseguire estraendo completamente il serbatoio. Altrimenti è sufficiente aspirare o rimuovere dei residui che potrebbero ostruire il passaggio della cenere.

Annualmente, bisogna anche pulire i condotti in modo da liberarli dalla fuliggine e non farli ostruire, o nel caso lo siano, liberarli. In questo modo non ostacoleranno il passaggio dei fumi.

2. Pulire lo scambiatore termico

Lo scambiatore termico della stufa a pellet andrebbe pulito ogni mese, come accennato prima, soprattutto se si fa un uso molto intenso della stufa, cosa prevedibile in alcuni mesi dell’anno.

Per alcuni modelli, però, si consiglia di procedere anche solo due volte durante l’inverno, ma dipende, appunto, dalle indicazioni della casa produttrice.

Come si procede?

Per accedere allo scambiatore è necessario estrarre il braciere in ghisa, dopodiché dovrai aspirare tutte le impurità, la fuliggine e la cenere.

3. Pulizia canna fumaria

Manutenzione e pulizia della canna fumaria – che riguarda sia i caminetti che le stufe a combustione. Deve essere eseguito secondo le indicazioni contenute nella norma UNI 10683.

Secondo quanto previsto dalla normativa, la pulizia del camino deve essere effettuata una volta all’anno. Ed effettuato da personale qualificato e certificato. Ciò significa che non potrai procedere in autonomia.

Il nostro consiglio, quindi, è quello di rivolgersi sempre e solo a tecnici qualificati. In possesso di regolare patente, idonea a rilasciare certificate di conformità.

conclusione

Mantenere la tua stufa a pellet in condizioni ottimali è essenziale per assicurare un’aria pulita e prevenire guasti. Mentre la pulizia ordinaria può essere gestita autonomamente, per interventi straordinari è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore.

Per ulteriori informazioni e suggerimenti sulla manutenzione delle stufe a pellet, visita il sito di  Climafast.it. Per approfondimenti sul riscaldamento e altro ancora, consulta il blog su  iltermopratico.it.

 

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