Quanto consuma una stufa a pellet

introduzione

Consumi stufa a pellet, Certo, eccomi qui! Nel nostro precedente articolo su iltermopratico.it, abbiamo gettato le basi per la scelta della stufa a pellet come soluzione di riscaldamento domestico. Oggi, entriamo nel dettaglio per rispondere a una domanda cruciale: quanto consuma effettivamente una stufa a pellet e quanto può essere conveniente rispetto ad altre opzioni come il gasolio, il metano, il gpl o le stufe a legna?

Scopriremo insieme i dati e le cifre, analizzando le variabili chiave che influenzano il consumo. Vogliamo fornirti una guida completa per prendere decisioni informate sul riscaldamento della tua casa.

Se vuoi approfondire il discorso e trovare le migliori soluzioni per le stufe a pellet, ti consiglio di dare un’occhiata al sito di Climafast.it per le opzioni più efficienti e convenienti. Per ulteriori consigli pratici sul riscaldamento, visita anche il nostro blog su  iltermopratico.it. Siamo qui per rendere il tuo ambiente domestico più caldo e accogliente!

Procediamo!

Consumi stufa a pellet

 

Consumi stufa a pellet: modello aria o idro?

Per rispondere alla domanda “quanto consuma una stufa a pellet” bisogna valutare il modello di stufa al quale ci riferiamo.

Infatti, sul mercato oggi esistono due tipologie di stufe a pellet, le seguenti:

  1. Aria: rientrano in questa categoria le stufe a pellet tradizionali, che riscaldano l’ambiente al cui interno sono posizionate, diffondendo il calore come aria calda. Una stufa a pellet siffatta con un potere calorifero che oscilla tra i 5 e i 15 kW può costare dai € 900,00 ai € 2000,00;
  2. Idro: come si può facilmente intuire, con il termine idro si indica la capacità della stufa a pellet di riscaldare anche l’acqua calda sanitaria, quindi di collegarla all’impianto della casa. Questi modelli sono chiamati anche Termostufe a Pellet  ha un costo superiore rispetto al precedente, che aumenta in base alla potenza, fino a raggiungere i 35 kW e i € 6000,00.

Maggiore è la potenza della stufa, maggiori saranno anche i consumi, ed è evidente che una stufa a pellet idro capace di produrre anche acqua calda sanitaria consumi di più rispetto ad una tradizionale.

In questo caso, però, per avere un quadro completo di costi e dei consumi, devi calcolare la spesa che avresti sostenuto, o che hai sostenuto in passato, per la produzione dell’acqua calda con un sistema alternativo, ad esempio la classica caldaia a gas o lo scaldabagno elettrico.

Consumi stufa a pellet: costi una tantum

Prima di iniziare a parlare di cifre, kW, kWh, combustibili e tabelle comparative, è importante fare una piccola premessa.

Al fine di comprendere in modo puntuale quali sono i consumi di una stufa a pellet è necessario calcolare anche i costi di acquisto del dispositivo, della relativa installazione e della manutenzione periodica, che si consiglia di effettuare almeno una volta all’anno.

Certo, si tratta di un investimento, ed i costi appena menzionati sono una tantum, se si esclude la manutenzione, che però è essenziale per garantire un corretto funzionamento della stufa, ma prima di procedere all’acquisto è giusto che tu prenda in considerazione questi costi.

Detto questo, vediamo un po’ in soldoni quanto consuma una stufa a pellet.

Consumi stufa a pellet: confronto con altri combustibili

Secondo il Confronto prezzi combustibili per riscaldamento in Alto Adige realizzata dal Centro Tutela Consumatori Utenti, al fine di calcolare correttamente la spesa relativa al riscaldamento a seconda del combustibile scelto, vengono indicate le quantità di combustibile necessarie a produrre 7.000 kWh.

Combustibili

7.000 kWh corrispondono

gasolio

700 litri

gas liquido (in cisterna)

547 chili

gas metano

714 m³

pellets

1.458 chili

minuzzoli di legno

1.556 chili

legna spezzata (mista)

1.667 chili

*Fonte https://www.consumer.bz.it/it/confronto-prezzi-combustibili-riscaldamento-alto-adige

La tabella si esprime in kWh proprio perché fa il raffronto con le quantità di combustibile che sono necessari a produrre tale energia.

Infatti, kWh sta per kilowattora  e rappresenta l’unità di misura dell’energia elettrica.  kW e il kWh si differenziano per il fatto che mentre il kilowatt misura la potenza, il kilowattora  identifica l’energia fornita in un’ora di tempo dalla potenza di un kilowatt.

 

pellet

 

La formula per il calcolo del kilowattora è la seguente:

Energia [kWh] = Potenza [kW] x Tempo [h]

Se ne deduce che 1 kWh = 1 kW x 1 h. Questo significa che se ho bisogno di sapere quanti kWh consuma in un anno la mia stufa a pellet devo fare una stima di quante ore terrò accesa la stura e moltiplicarla per la potenza del prodotto.

Una stufa a pellet da 6 kW che resterà accesa 1150 ore in un anno significa 6900 kWh.

Adesso che abbiamo compreso cosa sono i kWh, continuiamo ad analizzare i dati forniti da CTCU.

Abbiamo stabilito la quantità di combustibile che occorre per produrre 7000kWh. Adesso per poter comprendere meglio e calcolare i costi annui del nostro riscaldamento, dobbiamo conoscere quanto costa un kWh a seconda del combustibile utilizzato. Ci viene di nuovo in aiuto la tabella comparativa:

Combustibile Prezzo unitario medio Prezzo medio per kWh Costo 7000 kWh
Gasolio 1,115 €/l 0,116 €

€ 812,00

Gas liquido (in cisterna) 2,782 €/kg 0,217 €

€ 1.519,00

Gas metano (servizio maggior tutela) 0,750 €/m³ 0,077 €

€ 539,00

Pellets 0,3218 €/kg 0,067 €

€ 469,00

Minuzzoli di legno 0,139 €/kg 0,032 €

€ 224,00

Legna spezzata (mista) 0,152 €/kg 0,035 €

€ 245,00

Teleriscaldamento 0,113 €/kWh 0,113 €

€ 791,00

Qui invece abbiamo volutamente posto in rilievo i dati riguardanti Gasolio e Pellet:

Combustibile

Prezzo unitario medio

Prezzo medio per kWh

Costo 7000KwH

Gasolio

1,115 €/l

0,116 €

€ 812,00

Pellets

0,3218 €/kg

0,067 €

€ 469,00

Un litro di gasolio costa in media € 1,116 rispetto ai € 0,3218 del pellet.

Facendo il calcolo quindi della singola spesa per kWh su un bisogno energetico di 7000kWh, la differenza nei costi è sostanziale:  € 812,00 per il gasolio a fronte di soli € 469,00 del pellet!

Questo dato sarebbe già sufficiente a fare le valutazioni finali.

Per valutare adeguatamente la spesa, il costo totale del riscaldamento è indissolubilmente legata all’efficienza energetica. Ecco perché fare una valutazione dettagliata significa fare un raffronto legato alla resa energetica.

Ovvero, nel caso del gasolio: 1,145 €/l per la resa energetica 1 litro di gasolio = 10 kWh. Facendo la stessa operazione sugli altri combustibili si ottiene il costo per kWh di ognuno.

E gli altri combustibili? Qual è il rapporto dei consumi tra pellet e gli altri combustibili più utilizzati per riscaldare casa?

Te lo mostriamo con l’ultima tabella molto chiara che fornisce il Centro Tutela Consumatori Utenti

Combustibile valore energetico
gasolio 10 kWh/l
gas liquido 12,8 kWh/kg
gas metano 9,8 kWh/m³
pellet 4,8 kWh/kg
minuzzoli di legno 4,2 – 4,9 kWh/kg
legna spezzata (mista) 4,3 kWh/kg

Per ottenere i kWh prodotti da un litro di gasolio, sono necessari circa 2,12 chili di pellet. Abbiamo detto che un litro di gasolio costa 1,115 €, per ottenere lo stesso risultato in termini di calore dovremmo bruciare 2,12 chili di pellet, il cui costo è € 0,682.

Come puoi vedere, il pellet ha un costo superiore solo alla legna, che però ha una resa energetica più bassa.

Ne consegue che, ad oggi, tra le opzioni disponibili la stufa a pellet è quella che consente un risparmio economico maggiore.

Va detto che il potere calorifico del pellet è più basso rispetto a quello di gpl, gasolio e metano, ma costando molto meno si può compensare questo gap bruciando più combustibile, garantendo comunque un risparmio.

Consumi stufa a pellet: confronto con il metano

Il metano cittadino è sempre più diffuso e impiegato per i riscaldamenti e per la produzione di acqua calda sanitaria, quindi ha senso fare un confronto con il pellet per capire se è più o meno conveniente.

Anche qui, ripercorriamo le nozioni base per interpretare correttamente i dati nelle tabelle sopra:

  • 1 metro cubo di metano sviluppa 9,8 kW
  • 1 kg di pellet circa 4,8 kW.

Questo vuol dire che per sprigionare lo stesso calore di un metro cubo di metano è necessario bruciare circa due kg di pellet, che ha però, come abbiamo visto, un costo inferiore, circa la metà.

Calcolando un consumo intenso nei mesi compresi tra ottobre e aprile, con un picco a gennaio e febbraio, si potrebbe risparmiare circa € 270,00 totali.

a-pellet

 

Quando costa il pellet

Il costo medio di un sacchetto di pellet da 15 kg oscilla tra i € 4,00 e i € 12,00, una differenza frutto della qualità del prodotto.

In effetti, a influenzare i consumi non è solo la quantità di pellet, ma anche la sua qualità.

In particolare, devi fare attenzione al colore, che deve essere chiaro, e alla percentuale di umidità, che deve essere quanto più bassa è possibile.

Sulla confezione, inoltre, troverai informazioni relative al potere calorifico e al residuo di cenere, due parametri molto importanti che giustificano un costo più o meno altro del pellet.

Quanto pellet al giorno brucia una stufa

In precedenza abbiamo riportato un confronto tra il consumo di pellet e quello di altri combustibili. Ma quanto pellet brucia al giorno una stufa?

Beh, ovviamente dipende molto dalle dimensioni della stanza. L’isolamento e l’uso. Ma se volessimo fare una stima statistica potremmo procedere con il calcolo seguente.

Prendiamo uno spazio di circa 60mq, ad esempio un bilocale o uno più grande. E più spazio utilizzato in un appartamento, all’interno del quale installiamo una stufa da 8 kWh.

Ipotizziamo un utilizzo continuativo durante le ore della giornata. Quindi 12 ore, e un conseguente consumo di 1 sacco da 15 kg al giorno.

Acquistando pellet in grandi quantità, risparmiando quindi sul costo unitario, avremo una spesa media di 4,50€ a sacco, al giorno.

Riducendo le ore di utilizzo. Anche perché la casa di una famiglia dove i genitori vanno a lavorare e i figli a scuola rimarrà vuota per buona parte della giornata. Durante il quale ovviamente non ha senso bruciare pellet, il consumo sarà inferiore.

 

Consumi stufa a pellet: quali parametri da considerare

Una volta accertato che il pellet consente, dati alla mano, un notevole risparmio economico rispetto ad altre soluzioni. È importante ricordare che tutte queste tabelle si basano su situazioni di consumo ideali e condizioni ambientali ottimali.

Cosa intendiamo con questo?

Cioè se la stanza in cui collochi la stufa a pellet è piena di spifferi, poco isolata. Presenta soffitte più alte della media, ha infissi di scarsa qualità, senza doppi vetri. È chiaro che la dispersione del calore influirà sui consumi e, quindi. Sulle spese da sostenere per riscaldarlo adeguatamente.

Naturalmente questo vale per ogni soluzione adottata. Che sia pellet, GPL, metano, gasolio o legna, ma non fa mai male ricordarlo.

La differenza tra consumi contenuti e spreco di risorse lo fa l’attenzione a questi aspetti:

  1. Una corretta installazione
  2. un isolamento termico adeguato
  3. un pellet di buona qualità possono fare davver.

pellet

 

Detrazioni fiscali per l’installazione di una stufa a pellet

La stufa a pellet è un investimento, come abbiamo visto, e consente anche di usufruire degli incentivi e delle detrazioni fiscali messi a disposizione dallo Stato per riqualificazione energetica o ristrutturazione edilizia.

  1. Scegli solo pellet che sia di altissima qualità, in modo da ridurre i consumi e allungare la vita della stufa;
  2. Scegli la stufa a pellet adatta all’ambienteda riscaldare, evitando di sovra o sottostimare le tue reali esigenze;
  3. Controlla sempre la chiusura dell’aria primaria e le guarnizioni, per evitare dispersione di calore;
  4. Imposta correttamente i parametri, affidandoti ad un tecnico professionista capace di settare in modo adeguato le impostazioni della stufa;
  5. Assicurati che la canna fumaria venga installata correttamente. Un eccessivo tiraggio si traduce in uno spreco di combustibile, mentre un tiraggio troppo debole potrebbe causare lo spegnimento della fiamma, e un minore rendimento calorifico.

Speriamo che questo articolo sia stato di grande aiuto, e se ti abbiamo incuriosito, dai un’occhiata ai migliori modelli di Stufe a Pelletcon ottimi prezzi

Se ti stai chiedendo: Quale stufa a pellet scegliere? Qui troverai una pratica  guida a marche e modelli

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Conclusione

Spero che questa dettagliata analisi sui consumi di una stufa a pellet ti abbia fornito le informazioni necessarie per prendere decisioni informate sul riscaldamento della tua casa. Abbiamo esplorato le differenze tra i modelli di stufe a pellet, confrontato i consumi con altre opzioni di riscaldamento e analizzato i costi associati.

Se sei interessato a esplorare ulteriormente le opzioni di stufe a pellet e cercare soluzioni efficienti e convenienti, ti invito a dare un’occhiata al sito di Climafast.it. Troverai una selezione di modelli di stufe a pellet per soddisfare le tue esigenze di riscaldamento.

Per ulteriori consigli pratici sul riscaldamento e per rimanere aggiornato sulle ultime novità, visita anche il nostro blog su iltermopratico.it . Siamo qui per rendere il tuo ambiente domestico più caldo e accogliente!

Se hai domande o hai bisogno di assistenza nell’acquisto della tua stufa a pellet, non esitare a contattarci chiamando al 06 87811366. Siamo qui per aiutarti a fare la scelta giusta per il tuo comfort e il tuo Risparmio energetico.

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